Le vittime

È sufficiente il numero delle vittime per dare la dimensione e la natura di quanto avvenuto a Torino nei giorni 21 e 22 settembre 1864.
I morti sono stati 55  e 133 i feriti di cui si è rilevato il nome;  sicuramente di più, considerando quelli che non sono ricorsi alle cure mediche negli ospedali.

L’identificazione dei morti e dei feriti si deve al lavoro dell’ispettore sanitario del comune di Torino, il dr. Rizzetti, che puntualmente forniva al sindaco un rapporto dettagliato e preciso, completo dei dati identificativi delle persone con esaurienti tabelle riepilogative.

Di ogni vittima, il dr. Rizzetti fornisce nome e cognome, età, provenienza e professione.

Da questi dati opportunamente elaborati emerge che:
•    La quasi totalità delle vittime (52 su 55) proviene  dal Piemonte, di cui dieci da Torino.
•    Il più giovane, Rigola Carlo Alberto, ha 15 anni, di Torino, di professione tipografo.
•    Il più anziano, Bernarolo Ignazio, ha 75 anni, di Torino, di professione vetraio.
•    Dei 55 morti, tre sono militari dell’esercito, vittime anche loro del fuoco incrociato di polizia e allievi carabinieri.
•    L’età media dei morti  è di 26 anni.

L’elenco completo delle  vittime è riportato nel documento:

I morti del 21 – 22 settembre 1864

Ancora più numeroso (133) è l’elenco dei feriti risultanti dal rapporto del dr. Rizzetti, ma del tutto analoga è la composizione sociale delle vittime, l’età, la provenienza:
•    Migliorino Antonio, 12 anni, di Pralormo, di professione sarto.
•    Monaco Enrico, 13 anni, di Verolengo, di professione muratore.
•    Grisoglio Bernardo, 13 anni, di Mignano, di professione muratore.
Da rimarcare, per altri aspetti la presenza tra i feriti di:
•    Prato Giovanni, 62 anni, di Pamparato, di professione portantino del Re.
•    Colombini Cesare, colonnello del 17° fanteria, ferito da arma da fuoco.

L’elenco completo dei feriti, è riportato nel documento:

I feriti del 21 – 22 settembre 1864

Per una più esauriente documentazione, una copia del rapporto originale redatto dall’ispettore sanitario del comune di Torino, dr. Rizzetti  è reso qui disponibile:

G. Rizzetti, Le vittime del 21 e 22 settembre 1864
Stamperia della Gazzetta del Popolo – Torino
Tratto da Google Books.