L’inchiesta parlamentare

Nei giorni che seguirono i tragici eventi di settembre, il Sindaco di Torino aveva fatto opera di pacificazione nei confronti dei cittadini torinesi , assicurando che i ministri, responsabili della morte di tante persone innocenti, sarebbero stati giustamente puniti, secondo le regole della democrazia parlamentare.

A questo fine, la Camera dei deputati deliberò la costituzione di una commissione d’inchiesta finalizzata ad accertare la responsabilità dei ministri in carica fino al 23 settembre 1864.
La Commissione così nominata, completò l’inchiesta nel giro di pochi mesi, giungendo così a presentare al parlamento una Relazione conclusiva, in data 5 gennaio 1865.

Il parlamento, con altrettanta solerzia, mise all’ordine del giorno della seduta del 23 gennaio la discussione della relazione.

Di seguito viene riprodotta la versione ufficiale della “Relazione della commissione d’inchiesta parlamentare composta dei deputati Tamajo, Malenchini, Biancheri, De Sanctis F., Regnoli, Morandini, Robecchi G., Bon-Compagni e Sandonnini, relatore, presentata nella tornata del 5 gennaio 1865, sui fatti del 21 e 22 settembre 1864.

La relazione è tratta dagli “Atti ufficiali Parlamento Italiano – Camera dei Deputati – Legislatura VIII – Sessione seconda del 1863-1865″ (Collocazione  60-21).

Tutte le immagini sono di proprietà del “Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Biblioteca Nazionale di Torino”. Divieto di riproduzione.

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